Tematica Animali preistorici

Baryonyx walkeri Charig & Milner, 1986

Baryonyx walkeri Charig & Milner, 1986

foto 182
Ill.: Nobu Tamura.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Dinosauria Owen, 1841

Ordine: Saurischia Seeley, 1887

Famiglia: Spinosauridae Stromer, 1915

Genere: Baryonyx Charig & Milner, 1986

Descrizione

Era un dinosauro carnivoro vissuto nel Cretaceo inferiore (circa 120 milioni di anni fa) i cui resti fossili sono stati ritrovati in Inghilterra meridionale. Nel 1983 William Walker, un cercatore di fossili dilettante, fece una scoperta sensazionale. Sepolto in una cava del Surrey, in Inghilterra, trovò i frammenti di un enorme artiglio ricurvo, grosso come il piede di un uomo. Quando gli esperti del British Museum si recarono sul posto e cominciarono a studiare il giacimento, scoprirono uno scheletro di dinosauro lungo 8,5 mt. fino a quel momento sconosciuto, che tre anni dopo fu descritto come Baryonyx walkeri in onore di Walker. Il nome del genere significa "pesante artiglio". La scoperta segnò un rinvigorimento dell'interesse per i ricchi giacimenti inglesi del Cretaceo inferiore, e tutt'oggi è considerata una delle più importanti avvenute in Europa nel '900. Immaginando un coccodrillo alto come un orso polare in piedi e lungo come un autobus, si può avere l'idea di come dovesse apparire il barionice. Dinosauro carnivoro come il tirannosauro, il barionice aveva però una testa lunga e piatta con una piccola protuberanza sulla cima. Il cranio era completamente diverso da quello degli altri teropodi. Il muso era lungo e basso, con uno strano profilo da coccodrillo. I denti acuminati erano presenti in misura doppia rispetto agli altri dinosauri carnivori. Finora sono state rinvenute le ossa di solo metà scheletro di questo carnivoro, tuttavia i paleontologi hanno ricostruito i pezzi mancanti e li hanno montati assieme a quelli trovati. Il risultato è lo scheletro di un essere davvero particolare. Sono state trovate pochissime ossa della coda del barionice, ma gli scienziati sono riusciti a ricostruirla basandosi sulla forma della colonna vertebrale. Come molti altri dinosauri carnivori, anche questo dinosauro aveva una coda affusolata con cui si bilanciava quando correva sulle zampe posteriori. Il collo era lungo e muscoloso, ma le vertebre implicano una strana rigidità, assente in altri dinosauri carnivori, e molto probabilmente il collo non poteva essere piegato a "S". Il barionice aveva le braccia più lunghe della maggioranza dei dinosauri carnivori. Il grande artiglio ricurvo era probabilmente posto sul primo dito delle zampe anteriori, e doveva essere un'arma formidabile. Quando l'animale stava fermo tutto il peso del corpo era agevolmente sostenuto dalle quattro zampe, ma quando spiccava la corsa probabilmente si rizzava sulle zampe posteriori. Questo gli permetteva di lasciar libere le “mani” artigliate per difendersi o attaccare. Le lunghe mascelle del Baryonyx erano dotate di denti acuminati. Quelli più grossi erano posti nella parte anteriore della bocca, mentre posteriormente c’erano dei denti più piccoli. Il Baryonyx li usava per trattenere il pesce guizzante prima di inghiottirlo. Gli scienziati hanno trovato una testimonianza che il Baryonyx fosse un buon pescatore. Alcune scaglie di un pesce fossile, il Lepidotes, sono state infatti trovate vicino alla sua gabbia toracica. Questo significa che l'ultimo pranzo di questo dinosauro fu del pesce. Il Baryonyx aveva diversi modi per catturare il pesce. Il grosso artiglio della mano poteva essere un ottimo "amo" da pesca. Forse il dinosauro aspettava pazientemente in mezzo all'acqua bassa, pronto a scattare. Quando un pesce gli nuotava vicino subito lo infilzava, un po' come fanno i grizzly attuali in Nordamerica. Un'altra ipotesi sul suo modo di nutrirsi riguardava il muso da coccodrillo. Il suo profilo sembra costruito apposta per trattenere il pesce, ma potrebbe anche essere stato utile per cibarsi di animali morti, inoltrandosi nelle viscere delle carcasse. In questo senso, il barionice potrebbe essere stato anche uno "spazzino", analogo agli attuali sciacalli e iene.

Diffusione

Oltre al ritrovamento inglese, è stato rinvenuto un teschio parziale di barionice anche in Spagna, probabilmente appartenente alla medesima specie. In Niger sono stati rinvenuti resti frammentari (principalmente un altro grande artiglio e una parte di mascella) di un esemplare che potrebbe essere appartenuto allo stesso genere della forma inglese. Evidentemente il barionice doveva essere un animale abbastanza diffuso. Nel 1999, Paul Sereno descrisse un altro animale simile, proveniente anch'esso dal Niger, e lo chiamò Suchomimus tenerensis. Le dimensioni di questo animale raggiungevano i 13 metri contro i 10 del Baryonyx, ma l'aspetto doveva essere molto simile; per questo motivo, molti paleontologi ritengono che Suchomimus e Baryonyx siano congenerici. Altri resti frammentari, rappresentati da un pezzo di artiglio, provengono dall'Australia. I parenti più stretti del barionice vanno ricercati tra gli spinosauri (Spinosauridae), grandi teropodi forniti di vela dorsale, come lo Spinosauro.

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00107 Data: 31/01/2016
Emissione: Animali preistorici
Stato: Cuba
00751 Data: 01/01/2000
Emissione: Fauna preistorica
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00883 Data: 01/01/2009
Emissione: Animali preistorici
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01161 Data: 25/07/1998
Emissione: Dinosauri
Stato: Benin
Nota: Emesso in un foglietto di 9 v. diversi

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01356 Data: 11/12/1998
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06181 Data: 29/01/2021
Emissione: I dinosauri
Stato: Central African Republic
Nota: Presente nel foglietto